Un
luogo raggiungibile da chiunque, dove fare Poesia.
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Il blog appena nato |
Aperto
a tutti quelli che sanno mettersi a nudo, “in mutande”, per
vivere e sognare ancora e credere nella Democrazia della Poesia.
Non
può stupire, certo, questa scelta, intesa come forte presa di
posizione in un momento in cui non si sa più in quali valori
credere, in cui pare sia assai prossima la fine della Democrazia
violata e violentata della corruzione dominante e imperante. Occorre
un momento di riflessione sul reale, con una rabbia sottesa che
colora di sarcasmo i versi più pacatamente sensibili. Spesso la
pacatezza contrasta sia con il significato contenutistico, sia con la
voluta ermeticità delle frasi.
Si
vive in una società alienante e disgregante e chi tenta di uscirne
rischia volontariamente e consapevolmente di soccombere.
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Lasciate che i bambini vengano a me... |
E
Lucio Dalla, ora nella sua “Nuova Eterna Poliedricità”, ne è
stato un forte ed umano cantore.
In
Anna
e Marco ad
esempio, un messaggio d'Amore altamente Poetico emerge dalle vicende
di due ragazzi che vivono in periferia: poche frasi bastano a
descrivere la realtà e i sogni dei due adolescenti, emblematici di
tante giovani vite che dalla mediocrità del “Sempre Uguale” che
le avvilisce vorrebbero uscire, ma non ne hanno il coraggio.
La
Poesia e l'Amore fanno il Miracolo tramite un incontro in discoteca.
Anna e Marco si «scambiano la Pelle» e iniziano a vivere. E Lucio
Dalla, simbolo della piena Libertà, li affida alla Notte che li
accoglie come in un caldo abbraccio.
Loro due: Anna che avrebbe
voluto morire e Marco che voleva andarsene lontano... ora sono
“Insieme”. L'immagine dei due giovani che tornano, tenendosi per
mano, è la speranza di un Futuro Diverso, che avrà reso loro la
volontà di esistere.![]() |
Il coraggio di mettersi in mutande... |
Spesso
le immagini in Poesia volgono a definire situazioni umane.
A
volte veramente è necessario togliere la maschera, che consente di
uniformarsi agli altri, nei rapporti umani e avere il coraggio
simbolico di mettersi metaforicamente “in mutande”,
e nel silenzio
e in un comodo divano, riordinare le idee ad occhi chiusi e poi
riaprirli e pian piano far partire la mano... per scrivere, per
sognare, per descrivere e vivere ancora... nell'allucinante Disperato
Erotico Stomp che
in fondo è, e rimane, la Poesia vera. Una lunga, intima estasi,
privata e solitaria, che se custodita bene e donata con Amore può
raggiungere l'Infinito.
La Religione naturale della Poesia è la
Religione della Bellezza. Bellezza pura, ovunque si trovi... anche
nel fango o nelle rocce.
I
poeti devono vedere e non vedere, far immaginare e mai criticare
superficialmente, l'esibizionismo oscura l'essenza e non può essere
Poesia.
Una
semplice affermazione toglie, a volte, l'incauto di qualcosa che si
potrebbe non dire. I fatti perdono colore di fronte alla verità,
così come le stelle impallidiscono di fronte al Sole.
Cacciarsi
in bocca una sigaretta e andarsene in una terrazza a guardare le
stelle, dove la cicca rimane a penzoloni dalle labbra, in silenzio,
può essere un momento di alta Poesia.
Volutamente
in questo Blog non parlo, almeno all'inizio, dei Grandi Poeti, potrei
adombrare con inefficace lavorio la loro Inestimabile Luce. Né parlo
degli affabulanti imitatori: ognuno sceglie le proprie strade.
Questo
Blog si affida a chi crede, sogna e vive nell'arte pura e sincera
della parola.
E
tutti devono trovare la forza, la volontà e il coraggio di mettersi
a modo “in mutande” e scrivere per un mondo veramente Migliore.
Io,
Maria Adelaide Gallo, con voi ci sono e ci sarò sempre, se lo
vorrete, e vi inciterò al Dono, perché la Poesia, come la Vita, è
il Dono più grande e rispettoso.
Grazie!
Maria
Adelaide Gallo
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